NUOVI DECRETI di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 81/2008
Nuovi decreti di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 81/2008 “nuovo DM 10 marzo 1998”
A seguito dell’evoluzione normativa degli ultimi anni, il D.M. 10 marzo 1998 è stato allineato ai nuovi criteri basati su una metodologia di progettazione antincendio fondata sull’approccio prestazionale e non più prescrittivo.
L’attività di attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.lgs 81/2008 è iniziata con la costituzione di un tavolo tecnico nell’ambito dei quali sono stati esaminati tutti gli argomenti indicati nello specifico articolo 46. Il lavoro è stato impostato abbandonando l’idea di un unico decreto e di realizzare quindi 3 decreti articolati in questo modo:
Controlli di impianti, attrezzatture antincendio ed altri sistemi di sicurezza antincendio criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, art. 46 comma 3 lettera a punto 3 del D.lgs 81/2008 – “Decreto Controlli”
GSA: criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, art.46 comma 3 lettera a punti 2 e 4 e lettera b del D.lgs 81/2008 – “Decreto GSA” [Gestione Sicurezza Antincendio]
Strategia antincendio criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, art. 46 comma 3 lettera a punto 1 D.lgs 81/2008 – “Decreto Minicodice”
I tre decreti monotematici racchiudono nel loro complesso tutte le tematiche già in essere nel D.M. 10 marzo 1998 questo è stato necessario per aggiornare il testo legislativo alla evoluzione tecnologica del settore di prevenzione incendi e con l’obbiettivo di andare a valutare il rischio d’incendio con metodo prestazionale. La scelta è stata intrapresa nell’ottica della razionalizzazione e della semplificazione con strumenti normativi con chiari concetti e sintetici e modulabili in caso di necessità.
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